Premessa doverosa: qui l'intelligenza artificiale non c'entra nulla. Qui si fa uso della conoscenza, della manualità, dell'estro, ma soprattutto si fa uso della sensibilità. La sensibilità che ci fa vibrare le corde interne delle emozioni quando, per esempio, ammiriamo un meraviglioso tramonto o quando ascoltiamo un racconto o una melodia particolarmente toccanti. La sensibilità può ispirarci un'idea, una visione. Abbiamo molto più dei cinque sensi canonici: abbiamo un universo dentro. Dobbiamo solo rallentare, osservare, ascoltare... ascoltarci. Solo così potremo assaporare tutta l'infinita bellezza che ci circonda.
Le mie Muse ispiratrici per eccellenza sono la musica classica e sinfonica. Esse rappresentano la mia stella polare. Quando la melodia e le parole toccano la mia anima, la innalzano a livelli sublimi e mi portano a volgere lo sguardo verso l’incanto. Tutto questo si trasforma in un dipinto digitale, ognuno con una propria storia che si trasforma in un messaggio che voglio trasmettere. Ogni mio dipinto ha un titolo che racconta qualcosa che va al di là dell'immagine che rappresento e un sottotitolo che fa riferimento all'aria o alla sinfonia che mi ha ispirato. Il dipinto, il titolo e la melodia raccontano una storia. Le immagini, per essere veramente viste, vanno ascoltate.
Ho dipinto questo quadro, quale grido di dolore e orrore per un fenomeno tanto vile quanto ignobile,
diffuso purtroppo in maniera inaccettabile: il femminicidio.
Mi sono ispirato alla scultura del Bernini, adattandola al messaggio che volevo inviare.
Plutone l'ho dipinto come fosse pietra fredda, tombale, come l'animo che muove questi vigliacchi scellerati
che approfittano della loro predominanza corporea per sottomettere, abusare, uccidere.
Proserpina l'ho dipinta invece come fosse una donna vera, con pelle vellutata e candida.
Proserpina cerca invano di sfuggire dall'inesorabile, empio abbraccio dell'uomo di pietra.
L'amore sbagliato racconta la storia di lui e di una promessa disattesa.
Racconta anche la storia di lei e di un'illusione di vita che, suo malgrado,
un giorno diventerà incubo e oblio.
"Accolgo te come mia sposa, prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia
e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."